Hanno diritto all’esenzione doganale i cittadini italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero – Legge 27.10.1988 n. 470) che rientrano definitivamente in Italia dopo aver risieduto continuativamente e permanentemente all’estero per almeno 12 mesi. Si può importare un veicolo ad uso personale (automobile o moto) in esenzione doganale, sempre ché sia stato posseduto ed usato da almeno 6 mesi. Tutti gli oggetti da importare in Italia devono essere posseduti ed usati dal richiedente e devono essere destinati all’esclusivo uso personale. E’ vietata l’importazione di beni, in esenzione doganale, per fini diversi.
Per ottenere l’esenzione doganale per le masserizie in generale non occorre il rilascio di alcun documento da parte di questo Consolato.
Se si importa anche un autoveicolo o un motociclo, è necessario ottenere la dichiarazione di conformità sulla traduzione dei documenti richiesti dalla motorizzazione civile della provincia italiana in cui si intenda immatricolare il veicolo.
A) MASSERIZIE
Si riassume quanto richiesto dall’Ufficio delle Dogane italiano:
• Autocertificazione (dichiarazione sostitutiva – si veda fac simile – Dichiarazione sostitutiva di certificazione per rimpatrio) aggiungendo l’indirizzo o almeno il Comune di prossima residenza
• Lista delle masserizie (stoviglie, abbigliamento, giocattoli etc.) redatta e firmata dall’interessato sia in italiano che in inglese.
Solo qualora il trasportatore non accetti l’autocertificazione, contattare l’ufficio anagrafe (anagrafe.chicago@esteri.it)
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B) VEICOLI E MOTOVEICOLI
SOLO nel caso in cui si debba importare in Italia un’automobile/motoveicolo (SOLO UNO), si potrà inviare una richiesta all’Ufficio Anagrafe (anagrafe.chicago@esteri.it), anticipando per presa visione dell’ufficio la seguente documentazione:
• autocertificazione di cui al punto precedente;
• Certificate of Title del veicolo (o copia certificata dello stesso Title);
• Vehicle Registration;
• Dichiarazione o lettera con le specifiche tecniche dell’autoveicolo rilasciate dal venditore (documento facoltativo, richiedere alla motorizzazione civile della provincia di residenza in Italia se necessario per l’immatricolazione);
• Dichiarazione di conformità del veicolo alla normative CEE se rilasciata dal concessionario (documento facoltativo richiedere alla motorizzazione civile della provincia di residenza in Italia se necessario per l’immatricolazione);
• Eventuali altri documenti e relativa traduzione in italiano richiesti dalla motorizzazione civile della provincia di residenza in Italia
Una volta verificati, tranne l’autocertificazione, tutti i documenti sopra elencati dovranno essere presentati o spediti per posta esclusivamente in ORIGINALE, con APOSTILLE e muniti di traduzione in lingua italiana unitamente ad una busta pre-affrancata e indirizzata, per la restituzione dei documenti perfezionati e ad un Money Order per i costi previsti per la certificazione della traduzione e l’emissione del certificato consolare (l’ufficio indicherà esattamente la cifra necessaria).
Si consiglia di inviare tutta la documentazione con un ragionevole anticipo rispetto alla data di partenza.
Per dubbi o domande si prega di consultare il portale dell’Agenzia delle Dogane.